Fra poco meno di una settimana si svolgerà la tradizionale “Sagra delle Pappardelle al Cinghiale” di Nazzano, in provincia di Roma, un evento ormai consolidato in questa parte del Lazio e dedicato a chi ama le cose semplici e genuine. Il prossimo 25 aprile ci sarà appunto la tipica manifestazione gastronomica in cui il ruolo di assolute protagoniste spetterà alle pappardelle, come si intuisce facilmente dal nome.
La pasta verrà fatta rigorosamente a mano e tirata sul tagliere, per essere poi condita con lo squisito ragù di ungulato. La pasta all’uovo non sarà comunque l’unica proposta culinaria della sagra. In effetti, il menù prevede l’alternativa delle pappardelle al sugo di pomodoro e basilico, pollo o salsicce alla brace, grigliate di carni miste, cicoria ripassata, patatine fritte e vino del posto. Lo stand gastronomico sarà allestito, come avviene ormai da quattordici edizioni, in località Casaletto, con apertura prevista per le 12:30.
Durante la giornata, inoltre, le sale espositive del Museo del Fiume, una delle attrattive di Nazzano (si trova a Piazza della Rocca per la precisione), si potrà partecipare al settimo Festival della Bio e Geodiversità. Dalle 10 fino al tramonto, infine, il centro storico del borgo romano sarà dominato da artigiani e produttori provenienti dalla Valle del Tevere e dalla Sabina con i loro prodotti, alimentari e non.