A Montalcino nel magico contesto della rievocazione storica medievale si tiene, Sabato 29 e Domenica 30 Ottobre, la “Sagra del Tordo”.
La città di Montalcino, Sabato 29 e domenica 30 ottobre, farà da sfondo per magiche sfilate del corteggio storico, una spettacolare sfida tra gli arcieri dei quattro Quartieri della città il tutto guarnito dalla cucina tipica locale presso i vari stand gastronomici allestiti. Due giorni speciali a Montalcino (Siena) che vedranno la rievocazione storica della “Sagra del Tordo” giunta ormai alla 54a edizione.
La manifestazione porta l’organizzazione del Comune di Montalcino in collaborazione con i quattro quartieri, Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio; l’intento dell’evento è quello di far rivivere emozioni e suggestioni del epoca medievale nel contesto della bellezza di questo antico borgo situato proprio nel cuore della Val d’Orcia, patria del famosissimo vino, il Brunello.
L’evento prevede sfilate del corteo storico con costumi del Trecento, rappresentazioni folkloristiche del “ballo del Trescone” ispirato al mondo contadino del secolo scorso con i caratteristici costumi della campagna toscana, una spettacolare gara di tiro con l’arco che si terrà nella giornata di domenica dove si confronteranno gli arcieri dei quattro Quartieri del borgo; fanno da contorno a tutta la manifestazione vari stand gastronomici allestiti sotto la Fortezza.
Questo appuntamento, che affonda le sue radici nelle tradizioni del XIV secolo, è atteso tutto l’anno dagli abitanti di Montalcino che vi partecipano in gran parte. Il periodo di riferimento è quello in cui fiorirono le arti e le tradizioni cortesi tra le quali quella della caccia.
I boschi della zona di Montalcino venivano battuti da cacciatori e falconieri in quanto erano ricchi di selvaggina e nel periodo da agosto a ottobre, quando è più fitto il passaggio degli uccelli migratori, in particolare del tordo, venivano battuti da cacciatori e falconieri. La selvaggina catturata diveniva varie pietanze in festosi banchetti allestiti durante giostre e tornei ai quali partecipavano sia i nobili che la gente del popolo. Da queste tradizioni prendono origine sia il “Torneo di Apertura delle Cacce” che si tiene ogni anno la prima domenica d’agosto, che la “Sagra del Tordo” che si svolge nell’ultimo fine settimana di ottobre.
Per quanto riguarda la gara degli arcieri, i partecipanti verranno sorteggiati nella giornata del sabato; ogni quartiere può presentare tre arcieri ma solo due di questi possono partecipare alla gara. Una volta composte le squadre si terrà nel pomeriggio la cosiddetta “Provaccia” dove gli arcieri possono affinare le tecniche e le strategie in vista della gara del giorno dopo; la “Provaccia” verrà accompagnata dal corteo storico in cui sfileranno più di 150 figuranti che indosseranno costumi ispirati a quelli di fine Trecento, inizio Quattrocento, studiati in ogni particolare.
Nella giornata di Domenica si ripresenta il ballo del gruppo folkloristico “Il Trescone” dopodiché, in tarda mattinata il banditore annuncia la festa e il corteo storico inizia a sfilare per le strade e piazze del centro storico addobbato di bandiere. Davanti al sagrato della Chiesa di Sant’ Egidio si svolgerà la benedizione degli arcieri.
Successivamente il corteo entrerà all’interno della grande Fortezza trecentesca, simbolo di Montalcino, dove gli squilli delle chiarine ed il suono dei tamburi accompagneranno il saluto degli arcieri da parte dei “Signori della Fortezza”. Gli eventi della mattina si concluderanno con la presentazione del trofeo che andrà al quartiere vincitore, quest’anno costituito da una tavola dipinta dalla giovane artista umbra Silvia Ranchicchio.
Nel pomeriggio si ritorna a sfilare fino al campo di tiro, allestito all’ombra dei bastioni della Fortezza, ove si svolgerà la spettacolare ed attesissima gara di tiro con l’arco tra i quattro quartieri. Due arcieri per ogni squadra, a turno, dovranno colpire una sagoma di legno raffigurante un cinghiale nel susseguirsi di quattro serie nelle quali aumentano la distanza ed il punteggio. Vincerà, il trofeo ed una freccia d’argento, il quartiere che, al termine della serie di tiri, totalizzerà con i suoi arcieri il maggior numero di punti.
Nelle due giornate accompagneranno lo svolgimento della manifestazione i sapori tradizionali presso gli stand gastronomici organizzati dai quattro Quartieri nell’area antistante la Fortezza; sarà possibile infatti gustare le pietanze ed i prodotti tipici della Val d’Orcia come le famose pappardelle al cinghiale, i pinci al sugo, la zuppa di fagioli, carni di vario genere alla brace, dolci tipici il tutto innaffiato dai famosi vini di Montalcino.
Per informazioni contattare l’Ufficio Turistico del Comune di Montalcino
Le manifestazioni potrebbero subire cambiamenti, pertanto si consiglia di verificare l’evento contattando direttamente gli enti organizzatori.
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