L’uomo ha confessato di non aver chiuso a chiave l’apparecchiatura in cui si trovava l’arma, di conseguenza i rapinatori hanno avuto vita facile nel portarla via. La vetrinetta non inviolabile ha messo nei guai il cacciatore massese, tanto è vero che i poliziotti sono stati costretti a denunciarlo a piede libero con l‘accusa di incauta custodia. Le indagini sono in corso per recuperare la refurtiva. In particolare, ritrovare il fucile è fondamentale, visto che i ladri potrebbero venderlo al mercato nero, facendolo finire nelle mani di veri e propri criminali senza scrupoli.
Questi rapinatori sembrano essere molto interessati ai fucili da caccia. Due mesi fa in un’altra abitazione di Massa era stato rubato un armadio blindato con all’interno cinque armi, tutte registrate e custodite a norma di legge. Per ora si brancola nel buio, ma la banda sembra agire con sicurezza, rubando negli appartamenti in cui sanno di poter trovare i fucili.