Questa specie frequenta molto le aree stagnanti e le zone lungo i fiumi, dove nidifica nei mesi di marzo e aprile, deponendo una covata in media di 7/11 uova. Grazie alla fattiva opera di alcuni soci, i nidi artificiali sono stati ristrutturati e sono stati collocati nei comuni di Montecosaro, Potenza Picena e Montelupone e vista l’esperienza dell’anno passato sono stati posizionati in alcuni laghi artificiali, mettendoli più vicino al livello dell’acqua e occultandoli tra la vegetazione palustre. Questi nidi hanno l’enorme vantaggio di permettere una tranquilla nidificazione a questa anatra, evitando il concreto rischio di predazione da parte di corvidi e volpi.
Un ringraziamento ai quanti hanno collaborato al progetto e alla sua riuscita: il presidente dell’ATC MC2 Pio Chiaramoni, il Vice-Presidente ACMA Marche Massimiliano Nociaro, il presidente provinciale FIdC Macerata Nazzareno Galassi, il presidente FIdC Montecosaro Alessandro Malaisi, il presidente FIdC Potenza Picena Giancarlo Capozucca, i soci Federcaccia Manuel Rogante, Lauro Bara, Michele Galassi. Terminati i lavori, i nidi verranno monitorati periodicamente dalle guardie venatorie volontarie della FIdC, al fine di verificare la consistenza della nidificazione.