Immagini virali
Stanno diventando virali in queste ore le immagini di un gruppo di animalisti che a Massarosa in provincia di Lucca, hanno tentato di impedire l’abbattimento, da parte delle forze dell’ordine intervenute su segnalazione della ASL (Polizia Provinciale, Polizia Municipale e Carabinieri Forestali), di un cinghiale ferito a seguito di un incidente stradale. Anche se alla fine e non con poche difficoltà gli Agenti sono riusciti a portare a termine il loro compito, la polemica da parte degli animalisti, che adesso annunciano di voler presentare un esposto alla Procura di Lucca, non accenna a placarsi.
Il personale veterinario dell’Asl
L’abbattimento dell’animale, previsto per legge data la richiesta del personale veterinario dell’Asl intervenuto, ed anche in base all’attuale regolamentazione per il contenimento della peste suina in quella zona, rispondeva dunque pienamente a tutti i requisiti normativi del caso, senza contare l’agonia dell’animale, prolungata inutilmente da questa situazione.
La solidarietà di FIDC
“Un atto grave che condanno duramente” ha dichiarato Marco Salvadori, Presidente Regionale Federcaccia Toscana a seguito della notizia. “Piena solidarietà e sostegno agli Agenti intervenuti che hanno dovuto gestire una situazione incresciosa molto delicata”, ha concluso Salvadori. Siamo certi che se le parti fossero state inverse, e che a interrompere un servizio pubblico fossero stati dei cacciatori, il polverone mediatico sarebbe stato gigantesco ed immediato. In attesa di conoscere le determinazioni delle autorità, seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa vicenda, che sarà esaminata attentamente nei prossimi giorni dal nostro Staff legale. (La Segreteria FIDC-UCT)
Spero che chi di competenza possa risolvere definitivamente il problema che riguarda il disturbo dell’attività venatoria da parte di animalisti che poi in definitiva non difendono gli animali ma fanno solo scenari per mettersi in evidenza.Non è col bloccare la caccia che dimostrano di interessarsi degli animali ma col risanare l’ambiente, eliminare diserbanti,non fare coltrare subito dopo il taglio del grano,girasoli,e mais in modo che sia la stanziale che emigratoria possa trovare da mangiare.Inquesto modo si tutelano gli animali non con le proteste contro la caccia.Sono un cacciatore da 55 anni e pur troppo debbo dire che la selvaggina è diminuita non per i cacciatori ma perché l’abitat non c’è più e perché troppi veleni,troppe trade,pochi controlli,troppi bracconieri.