Come ricordato dall’Ambito Territoriale di Caccia Latina 1, la presenza sul territorio di specie stanziali come lepre e fagiano viene garantita da una attenzion importante rivolta agli interventi di ripopolamento. Questo mese di marzo del 2018 si sta per concludere e nella provincia laziale sono stati scelti i siti di immissione in base a diversi criteri tecnici e scientifici per quel che riguarda l’idoneità ambientale.
I cacciatori locali, poi, sono stati determinanti per capire su quali zone concentrare l’attenzione. Inoltre c’è stato il parere della commissione tecnica formata dai membri della Commissione Caccia. I fagiani rilasciati sono stati tutti muniti dell’apposito anello di identificazione. Lo stesso anello deve essere consegnato all’ATC di Latina in caso di ritrovamento e prelievo, avendo cura di indicare il luogo esatto dell’abbattimento. In questa maniera ci saranno informazioni molto attendibili per quel che concerne la riuscita dei ripopolamenti.
La fornitura della selvaggina è stata garantita da una ditta di Bassiano. In che modo sono stati distribuiti gli animali? Il numero maggiore di esemplari ha riguardato Latina (100 per la precisione), seguita da Pontinia e Aprilia (70 capi per entrambe le località), Sezze e Cisterna di Latina (50) per un totale (comprese le altre città) di 600 fagiani riproduttori.