Dal 16 al 20 aprile scorsi si è tenuto non lontano da Glasgow, in Scozia, il quinto Simposio Pan Europeo dedicato alle anatre selvatiche. Si tratta di un appuntamento a cui partecipano molti esperti, nello specifico gli studiosi del Duck Specialist Group di Wetlands International. L’obiettivo è quello di approfondire la conoscenza delle specie acquatiche e di fornire indicazioni utili anche al mondo della caccia.
L’Ufficio Avifauna Migratoria della Federcaccia era presente con l’ACMA e i tecnici Michele Sorrenti e Daniel Tramontana, unici rappresentanti italiani in assoluto. Nei giorni dedicati al simpsio sono stati presentati due contributi, una presentazione orale e un poster. La prima aveva come tema centrale gli andamenti del prelievo di anatre in Italia, mentre il secondo aveva a che fare con i dati sulle alzavole e la migrazione primaverile (la telemetria satellitare nello specifico). I lavori sono stati aperti da uno dei principali esperti in materia di anatidi europei, Tony Fox.
Quest’ultimo ha messo in luce la necessità di un confronto tra ornitologi e cacciatori, accomunati dalla volontà di conservare le popolazioni abbondanti. Fox ha anche sottolineato come sia obbligatorio che il mondo degli studiosi abbandoni l’isolamento dal mondo venatorio. Una ulteriore presentazione dei rappresentanti italiani ha riguardato la prima analisi dei dati raccolti tramite SOS Moriglione, una raccolta autonoma di informazioni ricavata da un buon numero di appostamenti specializzati.