L’assegnazione di queste aree avverrà in modo molto semplice, visto che si seguirà alla lettera il modello che è stato adottato nel 2016. La conferma o la modifica dell’assegnazione dovranno essere gestite dai partecipanti al momento dell’iscrizione. In base alle adesioni, poi, sarà possibile scegliere un numero maggiore di zone. L’inizio ufficiale è previsto per il 5 febbraio, mentre il termine è stato fissato per l’ultimo giorno del mese.
La scheda del censimento include diversi dettagli, tra cui le condizioni orografiche (tipo di pendenza), le condizioni del suolo e quelle di umidità del terreno (asciutto, umido, bagnato o innevato). Non devono mancare nemmeno le coordinate GPS, l’ora di osservazione, il numero di beccacce avvistate, la tipologia ambientale e la direzione di involo.