La Coldiretti di Cuneo ha incontrato nelle ultime ore i vertici della Provincia per parlare dell’atteso piano di controllo della fauna selvatica, con particolare riferimento ai cinghiali. In base a quanto previsto dalla nuova legge piemontese sulla caccia, i piani vengono predisposti proprio da questi enti locali e l’obiettivo è quello di mettere un freno alla proliferazione degli ungulati. Inoltre, si punta a velocizzare gli interventi e a evitare i danneggiamenti.
Proprietari e conduttori dei fondi possono prendere l’iniziativa per quel che riguarda il contenimento dei selvatici, ma si è pensato di approntare un nuovo piano provinciale. Il presidente Federico Borgna ha cercato di rassicurare la categoria, in particolare ricordando l’impegno per rendere operativo il piano stesso, cercando di rispettare la nuova normativa di questa regione.
La Coldiretti ha apprezzato la disponibilità e si augura che le aziende agricole possano risolvere un problema molto pesante anche per la sicurezza e l’ordine pubblico. Il recente sinistro mortale avvenuto lungo l’autostrada A1, in provincia di Lodi, è la dimostrazione che attività di questo tipo sono più che mai urgenti e dovrebbero riguardare molte zone del nostro paese.