Questo testo sta facendo discutere da tempo e nel caso venisse approvato come è stato formulato finora avrebbe dei risvolti negativi per il mondo della caccia. Il contrasto al terrorismo, infatti, prevede – secondo la direttiva comunitaria – il controllo della circolazione delle armi.
L’intenzione di Bruxelles è quella di confiscare e distruggere anche le armi possedute in maniera legale da cittadini onesti come collezionisti, tiratori sportivi e cacciatori. La vera minaccia è rappresentata in realtà dalle armi illegali, dunque mettere al bando le carabine semiautomatiche sarebbe soltanto dannoso e inutile. Nel corso dell’incontro si cercheranno le soluzioni migliori, in modo che l’Europa conosca quali sono le istanze di cacciatori e associazioni venatorie.