Nonostante l’ottimo lavoro svolto, sono stati contestati gli abbattimenti indiscriminati che hanno preso il posto delle squadre attive nelle aree non vocate. Queste squadre costruivano recinti o si affidavano ad altri sistemi dissuasivi, mentre oggi si procede direttamente all’abbattimento, una situazione che sta creando divisioni tra i cacciatori e che rischia di rovinare ulteriormente l’immagine della caccia nella popolazione non cacciatrice. A distanza di tanti mesi non è arrivata ancora una risposta all’UCAV e si spera che non ci sia la stessa linea di condotta.
Il metodo rimpianto dall’Unione è quello che prevede di contattare il NUI (Numero Univoco di Intervento), il quale identifica la località, il comune e la specie su cui è rivolto l’intervento. L’Ufficio Difesa Fauna invia la segnalazione di inserimento della richiesta di intervento tramite posta elettronica alla Polizia Provinciale che poi la inserisce nell’apposita finestra del programma di teleprenotazione.