L’argomento è attuale come non mai e nell’isola sono stati predisposti corsi e abilitazioni per eradicare la patologia e smaltire correttamente le carcasse. Dopo la pausa caffè, i lavori riprenderanno alle 11 con la seconda parte del programma, incentrata sul futuro dell’attività venatoria in Sardegna.
Nello specifico, si parlerà del ripopolamento della selvaggina, del calendario venatorio sardo, dei danni provocati dai nocivi e dalla fauna selvatica, degli Ambiti Territoriali di Caccia e del piano faunistico venatorio regionale. Inoltre, ci sarà spazio anche per discutere della nuova legge regionale sulla caccia. L’introduzione e la moderazione dei lavori saranno curate da Modesto Fenu.