Caccia in Toscana. Un’esperienza venatoria e rilassante allo stesso tempo, da vivere ospiti della più bella, elegante e verdeggiante Toscana.
Delle volte se ne ha proprio bisogno: di mollare tutto intendo e partire. Dove non è importante… o forse si? Oggi parliamo di una bella ed elegante riserva di caccia tutta toscana, immersa nel verde e pure nella storia, che non guasta mai. Castello di Casole è infatti una tenuta antica e di recente restaurata che da qualche anno mette a disposizione dei clienti non solo intrattenimenti a cinque stelle, ma anche una bella riserva di caccia che sfrutta tutto il potenziale della terra toscana. Non è un caso che sia risultata la migliore fra 60 riserve esaminate nella provincia di Siena: tutto merito della vegetazione rigogliosa e della fauna sana e numerosa: la riserva è diventata a tutti gli effetti un modello da seguire.
Appena raggiunto il Castello di Casole e conosciuto il guardiacaccia e il suo staff instancabile si comprende subito il perché di tanti elogi: la cura per la natura e per gli animali sono al primo posto e le battute stagionali che si organizzano all’interno della tenuta sono rispettose di regole rigide che avvantaggiano nel lungo termine cacciatori, vegetazione e animali.
I percorsi che il visitatore può seguire, con il braccio il suo fucile e al fianco il suo segugio, sono davvero notevoli e immergono in una natura con la quale è possibile dialogare: ci si sente subito a casa, subito rilassati, subito rigenerati. Ma parliamo di cose importanti: quali specie sono presenti?
In base al periodo è possibile cacciare le lepri, i fagiani e anche i cervi; grazie a metodi tradizionali toscani è stato inoltre controllata la presenza di volpi, di castori e di cinghiali, in grado di devastare raccolti e coltivazioni. Insomma la riserva di caccia è un’ottima occasione di divertimento e relax, ma è stata anche in grado di ripopolare l’intera zona.
La caccia non è l’unico motivo per il quale si può desiderare di raggiungere il Castello: passeggiare lungo i suoi vigneti, scoprire il fascino della produzione del vino, e degustare il Cabernet, il Sangiovese, il Merlot e il Petit Verdot che viene prodotto negli 80 ettari di terreno destinato a vigna, potrebbe essere piuttosto interessante. Se poi si conta che il Castello è dotato di una lussuosa spa, di piscine a picco sul verde, di centri sportivi e di un bel ristorante tipico, la vacanza da puramente venatoria potrebbe trasformarsi anche in familiare, rilassante e divertente.
Infine è bene segnalare che direttamente dal Castello di Casole è possibile partire in escursione per la scoperta di tutta la bella toscana, dei suoi luoghi, dei suoi vini, dei suoi piatti e della sua gente.
Info:
https://www.castellodicasole.com