Come è noto ormai da tempo, la Commissione Europea ha deciso di proporre un emendamento alla Direttiva Armi in risposta agli attacchi terroristici che hanno sconvolto la città di Parigi. Le modifiche sono state giudicate a dir poco controverse e non è mai stato presentato uno studio per capire quale sia l’impatto di diverse categorie di armi, in particolare quelle ad uso sportivo e venatorio. Il prossimo 16 novembre ci sarà proprio una conferenza a Bruxelles, organizzata da Firearms United, che approfondirà questo argomento e farà il punto sulla situazione.
La conferenza consentirà di valutare con grande attenzione i dati in possesso della confederazione che unisce tiratori sportivi, cacciatori, collezionisti. Si potrà decidere se l’impatto praticamente nullo sul traffico illegale di armi può giustificare un altro impatto, quello su 100 milioni di europei e sul mercato civile.
Non vanno dimenticate le aziende che dipendono da questo settore e che verrebbero pesantemente penalizzate. L’evento si svolgerà dalle 14:30 alle 17, più precisamente nella sala PHS 1A002 dell’edificio Paul-Henri Spaak. Parteciperanno tre membri del Parlamento Europeo, vale a dire Bernd Kölmel, Jussi Halla-Aho e Dita Charanzova. L’ingresso sarà gratuito e verrà messo a disposizione un servizio di traduzione simultanea in inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo, polacco e ceco.