Gli stessi proprietari avranno l’opportunità di abbattere gli ungulati in caso di problemi, a patto che venga rispettata la normativa attualmente in vigore. I tutor potranno essere chiamati in causa dagli stessi agricoltori, i quali si avvarranno di persone di fiducia, fino a un numero massimo di due cacciatori. L’intervento potrà essere anche congiunto. Inoltre, il tutor interverrà al servizio di più proprietari dei terreni (il limite massimo in questo caso sarà pari a 3).
La Provincia ha deciso di introdurre questa novità come primo provvedimento in risposta alle richieste del settore agricolo. Per far parte dell’elenco la domanda dovrà essere presentata entro il prossimo 5 febbraio, quindi a breve si conosceranno i nominativi ufficiali. La mancanza di guardie nel Biellese e l’aumento dei danni potrebbe avere come conseguenza l’annuncio di altri provvedimenti simili.
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