Operazione necessaria, la pulizia dell’arma richiede pazienza, impegno e costanza. Sottovalutare la manutenzione del proprio fucile è un errore da evitare, visto che potrebbe compromettere l’andamento positivo della battuta di caccia.
Cacciatori si diventa, con il tempo e con l’esperienza ed è appunto l’esperienza insieme al buon senso che consigliano una periodica pulizia dell’arma da fuoco. Di norma il cacciatore è chiamato a pulirla dopo ogni battuta, o nel caso di inutilizzo prolungato, prima ovviamente di rimettersi in attività.
Anche la pulitura dell’arma è un arte alla quale è fondamentale dedicare del tempo e impegno, dato che una buona pulizia e manutenzione del fucile pone le basi per una buona e divertente battuta di caccia e cancella il rischio di veder grippare la propria arma proprio nel momento cruciale.
Il fucile dovrà essere pulito con l’ausilio di uno scovolo di metallo. Si tratta sostanzialmente di uno spazzolino che ricorda molto da vicino quello impiegato per lavare l’interno delle bottiglie. L’unica differenza è che nel nostro caso lo scovolo sarà di metallo o di lana e attraverso questo verranno non solo pulite, ma anche lubrificate le canne interne del fucile, sia esso dotato di anima liscia o rigata.
Se non si dispone di scovolo, sarà comunque possibile pulire l’arma internamente grazie ad una semplicissima bacchetta di legno dotata però, sull’estremità di un piccolo foro; in questo verranno legati piccoli lembi di straccio pregni di olio appositamente pensati per la lubrificazione delle armi. Nell’estremità potranno essere fissate anche delle applicazioni di metallo dolce gratta ruggine, utili appunto per depurare la canna da tutte quelle eventuali impurità che potrebbe ospitare, senza essere danneggiata.
Dopo lunga inattività però il consiglio da seguire è quello di smontare il fucile in tutti i suoi pezzi principali. Solo in questa maniera l’arma potrà essere pulita a dovere con tanto di soddisfazione da parte del cacciatore. Nel caso di doppietta questa operazione risulta davvero semplice: sarà infatti sufficiente estrarre la sottocanna facendo pressione sul piccolo perno che normalmente si trova nell’estremità anteriore, o nel caso in cui sia presente una levetta semplicemente sollevarla.
Il fucile in questa maniera verrà aperto e il calcio e le canne separate. Con una buona dose di attenzione e pazienza l’arma dovrà essere pulita e lubrificata sia internamente che esternamente. Questo la proteggerà soprattutto durante le giornate umide e piovose. Da tener bene a mente che esagerare nella lubrificazione, specialmente in quella interna, influirà negativamente nelle gittate future. La virtù come al solito sta nel mezzo. Se siete in dubbio d’aver esagerato in fase di pulitura dell’arma con l’uso di lubrificanti potrete pulire le canne interne con uno straccetto asciutto, facendo ricorso alla famosa bacchetta.
La pulizia dei semiautomatici si dimostra leggermente più complicata, dato che l’operazione di smontaggio richiede un livello di attenzione maggiore.
In ogni caso il consiglio che diamo è quello di usare sempre lubrificanti professionali, pensati appositamente per la pulizia delle armi. Li si può trovare con una certa facilità presso i negozi specializzati. Per quanto alcuni ancora li consiglino, è meglio evitare l’utilizzo di olio d’oliva, di petrolio o similari.
E’ inoltre importante tenere in considerazione il fatto che la pulizia dell’arma è un’operazione che sporca. Sembrerà un controsenso, eppure le cose stanno proprio così e se si vuole evitare di sentire le lamentele altrui, si dovranno prendere delle semplicissime e altrettanto utili precauzioni. Ad esempio si potrà foderare il tavolo di lavoro con doppi giornali, o magari spruzzare l’olio all’interno delle canne tenendole rivolte esattamente verso i giornali e non necessariamente fronte al tappeto o al prezioso divano. Il pezzi del fucile andranno inoltre poggiati su qualcosa di morbido che ovviamente verrà sporcato. Anche questo aspetto è da tenere in considerazione prima di iniziare la manutenzione dell’arma.
Pulire periodicamente la propria arma significa non solo mantenerla sempre efficiente, ma soprattutto prolungarne notevolmente la vita. Il segreto? Non rimandare mai a domani quel che si può fare oggi.
Attenzione agli scovoli in metallo rigano qualsiasi canna ,vedo cose assurde anche da parte di sedicenti esperti su youtube, al massimo ma in modo leggerissimo e senza pressare si puo usare un po di lana di acciaio e ben inzuppata in olio motore auto, si perche’ datemi retta per le vostre migliori armi il miglior olio e’ l’olio motore sintetico per auto. Io anche le piombature le riesco a togliere con uno scovolo di crine duro mai mi sognerei di passare uno scovolo in qualsiasi metallo nelle canne lisce.