Una gara scenografica, con tanto di sfide a eliminazione diretta e finalissima in notturna, ha contraddistinto il quarantesimo anniversario della fondazione del Trap Concaverde a opera di Egidio Tolettini, Fausto Chiaramonti, Roberto Zilioli e Bruno Carella. Un evento importante per la struttura gardesana che, sulle sue pedane, sabato 6 agosto, ha ospitato trecentotrenta amici e affezionati atleti, tra cui grandi nomi del tiro a volo quali Jessica Rossi, Silvana Stanco, Mauro De Filippis, Lorenzo Ferrari e Daniele Resca.
«Sono veramente emozionato nel ricordare e ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo straordinario risultato – sono state le parole del presidente Ivan Carella – Voglio ricordare chi ci ha preceduto, perché senza il loro lavoro, la loro passione e la loro audacia il Trap Concaverde oggi non ci sarebbe, così come voglio ringraziare tutti gli attuali collaboratori della nostra struttura, che stanno portando avanti le loro idee».
Passando alla cronaca della finalissima, soltanto lo shoot-off ha permesso di assegnare il Trofeo Fondatori 2022. A imprimere il proprio sigillo, in uno spareggio a tre, è stato Albino Del Baldo (19/25+2) che ha avuto la meglio sia su Alessio Sforzi (19/25+1) che su Daniele Bertolini (19/25+0). Alle loro spalle, nell’ordine: Antonio Zaccaria, Luciano Minelli e Roberto Carella. In precedenza, il vincitore assoluto della competizione, negli scontri diretti, aveva avuto la meglio al primo turno su Pasquale Tedesco, al secondo su Dario Caretta, al terzo su Roberto Tacchetto e, al duello decisivo per il pass d’accesso alla finale, su Luigi Frassi. Anche gli altri finalisti si erano già guadagnati, sempre al termine dei “duelli” a eliminazione diretta, i fucili Beretta 690 Trap Black Edition riservati ai migliori per le varie categorie e qualifiche: oltre ad Albino Del Baldo, vincitore per la Categoria Eccellenza e Prima Unite, avevano già scalato la vetta Antonio Zaccaria nella Seconda Categoria, Daniele Bertolini nella Terza Categoria, Luciano Minelli nella qualifica Veterani/Master e Alessio Sforzi in quella Junior/Lady/Paratrap.
Per quanto riguarda i premi riservati ai migliori tiratori al termine dei 100 piattelli di gara, nella categoria Eccellenza, dedicata a Egidio Tolettini, il migliore è stato Daniele Resca (98/100), tra i Prima Categoria Luigi Frassi (95/100) si è aggiudicato il trofeo intitolato a Bruno Carella, in ricordo di Giovanni Tolettini Renato Ferrari (96/100) è stato il migliore tra i Seconda Categoria, tra i Terza categoria Daniele Bertolini (96/100) si è meritato la targa dedicata a Roberto Zilioli, infine Luciano Minelli (95/100) e Matteo Belloi (96/100) si sono meritati il primo posto nelle classifiche delle qualifiche Veterani/Master e Junior/Lady/Paratrap, rispettivamente dedicate a Vittorio Piovanelli e Fausto Chiaramonti.
Oltre ai premi di gara, un premio speciale, un fucile Beretta DT11, è stato conferito a Roberto Carella, vicepresidente della struttura gardesana. «Le persone sono fondamentali in ogni organizzazione ed è con grande orgoglio che, oggi, omaggiamo una persona che ha visto nascere e ha accompagnato nella crescita quest’impianto di tiro – ha spiegato Daniele Piva, Business Unit Director della fabbrica d’armi Pietro Beretta – Pur defilato, Roberto è un punto di riferimento per tutti, è stato una risorsa fondamentale per lo sviluppo di Shooting Data e fa sempre in modo che ogni cosa sia al posto giusto al momento giusto, risolvendo anche i problemi più complicati».