2° Gran Premio di Fossa Olimpica in pedana quasi cinquecento tiratori in pedana in tutta Italia.
4 giugno 2012 – Sono stati quasi 500 i tiratori impegnati nel 2° Gran Premio di Fossa Olimpica, riservato ai tiratori di 1ª Categoria, che ha animato le pedane di quattro strutture nazionali. Per tutti la formula di gara prevedeva 125 piattelli di qualificazione, divisi in cinque serie, e 25 di finale riservati ai migliori sei di ogni classifica. In palio, oltre alle medaglie, anche la qualificazione alla Finale del Campionato Italiano.
Procedendo da nord a sud, sul gradino più alto del Tav Pecetto di Valenza (AL), che ha ospitato 127 tiratori, è stato Pier Giorgio Corona di Dolianova (CA) che si è meritato l’oro con 145/150, superando di un punto Antonio Scarfò di Roccelletta di Borgia (CZ) argento con 144.
La medaglia di bronzo, invece, se l’è aggiudicata dopo uno spareggio Giovanni Inversini di Milano con lo score totale di 140 +4. Sono stati 131 i protagonisti della gara nelle strutture del Tav Serravalle di San Marino, dove a vincere l’oro è stato l’umbro Umberto Banella di Castiglione del Lago (PG) con 143/150 che, grazie al punot di vantaggio accumulato nelle qualificazioni, si è messo al riparo dallo shoot-off a tre per la conquista delle altre due medaglie.
Alla fine l’argento è andato a Franco Felici di Bastardo (PG) con 142 +4 ed il bronzo a Luca Paoli di Quartu Sant’Elena (CA) con 142 +3. Il record di partecipazione per questo Gran Premio spetta al Tav Sant’Uberto di Manoppello Scalo (PE) che ha potuto contare sulla partecipazione di 150 tiratori.
In questo caso, sul gradino più alto del podio è salito Giuseppe Ciccarelli di San Cipriano d’Aversa (CE) con lo score di 142/150. Anche in questo caso, per l’assegnazione dell’argento e del bronzo si è dovuto ricorrere ad uno spareggio tra due tiratori appaiati a quota 141.
Danilo Pallini di Morro d’Oro (TE) ha mantenuto i nervi più saldi di Bruno Carletta di Giulianova (TE), battendolo con +3 a +2 e meritandosi l’argento. Infine, il Tav La Silva di Cerchiara di Calabria ha fatto registrare 90 presenze.
L’oro è stato appannaggio di Giuseppe Lotà di Palermo con 145/150. Nello shoot-off per l’argento ed il bronzo, testimonianza anche in questo caso dell’ottimo livello tecnico di tutti i partecipanti, ha avuto la meglio Luigi Mele di Somma Vesuviana (NA) che si è messo la collo l’argento con 142 +5 lasciando a Pasquale Ranieri di Montalto Uffugo (CS) il bronzo con 142 +4.
Fitav