In merito alle prossime elezioni politiche del 25 settembre, Federazione Italiana della Caccia insieme al Comitato Nazionale Caccia e Natura, Associazione Nazionale Libera Caccia, Enalcaccia, AnuuMigratoristi e Italcaccia, riunite nella Cabina di Regia Unitaria del Mondo Venatorio, hanno sottoposto all’attenzione delle forze politiche, dei partiti, dei movimenti e dei singoli candidati i documenti in allegato.
La Cabina di Regia si è appellata agli attori interessati con un manifesto e una lettera di intenti per il riconoscimento del ruolo dell’attività venatoria come protagonista della preservazione e conservazione della biodiversità, rendendosi disponibile per un confronto serio e costruttivo sui temi della salvaguardia ambientale.
Il cacciatore: paladino del territorio
In un Paese sempre più vulnerabile come il nostro occorre assumere un nuovo paradigma di sviluppo improntato alla qualità ed alla sostenibilità nel quale si inserisce a pieno titolo la figura del cacciatore inteso nella sua concezione moderna di paladino del territorio.
Le Associazioni scriventi hanno inoltre ricordato l’importanza e la legittimità dell’attività venatoria, basata sull’utilizzo di risorse naturali rinnovabili, scientificamente orientata, regolata da norme che garantiscono la sostenibilità del prelievo e la conservazione delle specie nel loro complesso, e si augurano che le forze politiche mettano in agenda la tutela di questi valori.