I contributi del convegno
Federcaccia, attraverso il proprio Ufficio Studi e Ricerche nazionale, in collaborazione con le Università di Milano e Pisa, con l’associazione Amici di Scolopax, Federcaccia Lombardia e con la settoriale ACMA, ha portato ben 10 contributi all’attenzione del Comitato Scientifico del XXI Convegno Nazionale di Ornitologia, che sono stati accettati in forma di nove poster e una tavola rotonda. Ben quattro poster riguardano le ricerche con la telemetria satellitare e GPS-GSM, sulle specie beccaccia, germano reale, cesena e tordo bottaccio ed espongono gli ultimi risultati raggiunti in termini di migrazione per beccaccia e i due turdidi e di utilizzo dello spazio in inverno e primavera-estate per il germano reale.
Uno studio unico
Un altro poster riguarda l’aggiornamento della ricerca sull’allodola in Campania, unico studio di monitoraggio pluriennale della specie in Italia, un successivo i dati provenienti dalla raccolta delle ali di tortore e altri due sulla quaglia e il frullino, intesi come variazione del carniere nel corso della stagione di caccia per la prima, e indici di abbondanza pluriennali per il secondo. Un lavoro completamente nuovo è stato realizzato sull’incidenza del prelievo venatorio in Italia di 20 specie di uccelli migratori. La tavola rotonda riguarda l’applicazione dei piani di gestione per le specie in declino e sarà moderata dal Coordinatore scientifico dell’Ufficio Studi e Ricerche, Dott. Michele Sorrenti.
Gli interventi principali
Federcaccia è presente al convegno con lo staff dell’Ufficio: Michele Sorrenti e Daniel Tramontana e con i consulenti e collaboratori Valter Trocchi, Alessandro Tedeschi, Antonella Labate, Susan Ellen McKinlay e Michele Bottazzo. Non appena saranno disponibili gli Atti del Convegno Federcaccia renderà disponibili gli abstract sul proprio sito. Federcaccia è ormai parte del programma ufficiale degli studi sull’avifauna italiana e i risultati sono presenti in diversi piani faunistici, nei piani di gestione approvati e utilizzati in molte delibere di calendari venatori regionali (fonte: FIDC).