125 Baschieri & Pellagri – Editoriale Olimpia – Armi
Sul finire dell’anno 1885, nelle campagne di Marano di Castenaso, a circa dieci chilometri da Bologna, alcuni uomini sotto la direzione di Settimio Baschieri, il proprietario del fondo, e il chimico Guido Pellagri, iniziano le prove per la fabbricazione di una nuova polvere da caccia infume, da contrapporsi alla polvere nera, allora praticamente l’unica in uso.
Dopo qualche tempo gli esperimenti portano al risultato desiderato, e nel 1886 debutta sul mercato italiano la polvere Acapnia (dal greco «senza fumo») la prima polvere da sparo italiana di tipo bianco.
Inizia così la storia della Baschieri e Pellagri, la più prestigiosa casa di produzione italiana di polveri e cartucce da caccia e da tiro.
Una storia che dura da 125 anni e che scorre parallela alla storia dell’Italia e al suo take-off industriale. Un marchio di eccellenza, quello della Baschieri & Pellagri, fondato sui valori della creatività e della qualità produttiva, doti che hanno consentito brillanti affermazioni permettendo anche di attraversare con coraggio immancabili momenti di difficoltà.
Vittorie e problematicità sempre ottenute e affrontate con grande fiducia nei propri mezzi, fondati sulla differenziazione tecnologica e sull’innovazione della ricerca.